“Raining Blood”, un brano iconico dei Slayer, è una pietra miliare del genere thrash metal. Pubblicato nel 1986 nell’album “Reign in Blood”, il brano si distingue per la sua energia frenetica, i riff di chitarra implacabili e le tematiche oscure che lo permeano.
La storia dietro “Raining Blood” è intricata e affascinante. I Slayer, formazione originaria di Huntington Park, California, si erano già guadagnati una solida reputazione nella scena thrash metal degli anni ‘80 grazie ai loro primi album, “Show No Mercy” (1983) e “Hell Awaits” (1985).
Con “Reign in Blood”, però, il gruppo raggiunse nuove vette di intensità e aggressività. La produzione di Rick Rubin contribuì in maniera decisiva a creare un suono potente e brutale, che amplificava ulteriormente la furia espressa dal brano.
Analisi musicale di “Raining Blood”:
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Introduzione: Il brano si apre con una melodia inquietante suonata da Jeff Hanneman alla chitarra, anticipando l’esplosione di potenza imminente. La batteria di Dave Lombardo entra in scena poco dopo, con un ritmo frenetico e preciso che stabilisce il tono dell’intero brano.
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Strofe: Le strofe di “Raining Blood” sono caratterizzate da riff di chitarra intensi e veloci, accompagnati da una voce gutturale e aggressiva di Tom Araya. Il testo esplora temi violenti come la guerra, la morte e la distruzione, riflettendo l’oscurità presente nell’universo musicale dei Slayer.
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Ritornello: Il ritornello del brano è un vero e proprio inno al caos, con Hanneman e Kerry King che si scambiano assoli di chitarra furiosi. Le parole “Raining blood from a lacerated sky” (pioggia di sangue da un cielo lacerato) diventano uno slogan memorabile per la brutalità espressa nel brano.
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Ponte: Il ponte di “Raining Blood” offre una breve pausa dalla furia musicale, con una melodia più atmosferica e inquietante. Tuttavia, l’atmosfera viene spezzata rapidamente dal ritorno del ritmo frenetico dell’intro.
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Finale: Il brano si conclude con un assolo di chitarra di Hanneman che sfuma lentamente, lasciando l’ascoltatore in uno stato di agitazione post-apocalittica.
L’eredità di “Raining Blood”:
“Raining Blood” ha avuto un impatto significativo sulla scena musicale metal, influenzando generazioni di musicisti con il suo sound brutale e le sue tematiche estreme. Il brano è stato incluso in numerose compilation di heavy metal e rimane uno dei brani più suonati dal vivo dai Slayer.
La potenza e la brutalità di “Raining Blood” hanno fatto sì che il brano venisse censurato da alcune radio e televisioni, contribuendo a consolidare l’immagine controversa del gruppo. Tuttavia, questa censura ha anche contribuito a rendere il brano ancora più iconico nella comunità metalhead.
La formazione dei Slayer:
- Tom Araya: voce, basso
- Jeff Hanneman: chitarra
- Kerry King: chitarra
- Dave Lombardo: batteria
“Raining Blood” è un esempio perfetto di thrash metal puro e senza compromessi. La sua energia brutale, i riff devastanti e le tematiche estreme lo hanno reso uno dei brani più influenti del genere, lasciando un segno indelebile nella storia della musica heavy metal.